“200 euro a chili trova”, questa è la richiesta singolare di un ristorante che sembra uscita da un film. Una storia che sembra davvero fuori da ogni canone, ma cosa è accaduto?
Il racconto ci porta a Vittorio Veneto, provincia di Treviso, dove il titolare di un locale ha deciso di lanciare la singolare richiesta.
Tutto questo perché? Tre clienti, dopo aver consumato la cena, sono usciti dal locale senza pagare. Una questione di principio quella del gestore del ristorante che offre più di quanto ha perso con quella cena, i tre infatti avevano consumato la classica formula “all you can eat” ma con piatti extra e vino di qualità per arrivare a un totale di 180 euro.
I “fuggitivi” hanno adottato una strategia piuttosto particolare e insolita, sono usciti per fumare lasciando al tavolo una borsa e addirittura uno smartphone ma non sono più tornati. Il loro allontanarsi dal tavolo era stato visto come una scelta normale davvero per andare a fumare una sigaretta, invece è stato un pretesto per scappare senza pagare. E c’è chi sospetta che siano sempre loro protagonisti di altri furti del genere avvenuti nei dintorni.
“200 euro a chi li trova”, la richiesta di un ristorante è particolare
“200 euro a chi li trova”, il ristorante ha lanciato un appello su Facebook specificando: “Attenzione! Avviso a tutti i ristoratori di Vittorio Veneto, Conegliano e dintorni. Tre persone (una donna e due uomini che parlano in inglese) hanno mangiato nel nostro locale e se ne sono andati senza pagare. Se li incontrate chiamate subito il 112”.
Negli ultimi giorni episodi come questi sono accaduti in posti limitrofi come per esempio la birreria di San Vendemiano. Mercoledì invece l’episodio si è verificato al Sushi Shiro di viale della Vittoria, il locale che ha deciso di lanciare l’allarme.
Al momento non ci sono ulteriori informazioni sui tre se non che il primo uomo ha i capelli scuri, il secondo è biondo e la donna ha carnagione olivastra. I video delle telecamere di sicurezza del locale saranno messe a disposizione della polizia per cercare di capire meglio cosa è realmente accaduto.
C’è grande attenzione da parte dei ristoratori del luogo a evitare di ritrovarsi di fronte a questi tre soggetti che potrebbero riprovare il colpo.
