Di Chad Smith se ne parla davvero poco, ma è l’anima dei Red Hot Chili Peppers. Oggi vogliamo raccontarvi questo personaggio incredibile da vicino.
Spesso ci fermiamo al talento di Anthony Kiedis o ci facciamo rapire dall’eccentricità di Flea, a dire il vero c’è un altro personaggio nella band che è importante tanto quanto loro.
Chad Smith è il batterista della band, l’anima rock di un gruppo che ha cambiato per sempre la storia di questo genere di musica. Rolling Stone l’ha inserito nella lista dei 100 migliori batteristi di tutti i tempi precisamente al 64esimo posto. Inoltre è parte del gruppo strumentale Chad Smith’s Bombastic Meatbats e anche dal 2009 del supergruppo Chickenfoot.
Nato a Saint Paul il 25 ottobre del 1961 compirà a breve 64 anni ma non ha perso la grinta dei tempi migliori. Le sue origini sono un mix tra Inghilterra, Irlanda e anche Germania. I suoi genitori, Joan e Curtis, gli hanno regalato due fratelli più grandi, Bradley e Pamela. La famiglia è cresciuta nell’Illinois, precisamente a Homewood, dove lui ha frequentato la Homewood-Flossmoor High School per due anni per poi trasferirsi nel sud-est del Michigan precisamente a Oakland Country e diplomarsi al Lahser High School.
Chad Smith, chi è?
Chad Smith ha avuto la musica sempre come priorità nella sua vita, riuscendo a portarla in alto con il suo talento e la voglia di mettersi in evidenza di fronte al pubblico.
Dopo aver provato diversi lavori, da giovane decide di gettarsi a capofitto nel mondo della musica. Prima di legarsi ai Red Hot però fa parte di un’altra band di Detroit chiamata Toby Redd che gli fa subito guadagnare buone parole nel mondo della musica. All’epoca si parla di un giovane ragazzo che “mangia batteria a colazione”.
Alla metà degli anni ottanta decide di trasferirsi in California per iniziare la strada dell’attore, ma finisce per partecipare a un’audizione ed entra nella band. È il dicembre del 1988 e inizia lì la lunga storia di Chad come batterista dei Red Hot Chili Peppers che va avanti ancora oggi.
Sposato con Maria St.John ha una figlia di 28 anni che si chiama Manon. Dopo aver divorziato ha avuto un’altra figlia di cui però non sappiamo molto. Tipo eccentrico è dotato di un orecchio incredibile e soprattutto di una grinta che ha contraddistinto in positivo la band americana. Un trascinatore da palco anche per la sua presenza e la sua intelligenza nel porsi come professionista.
