Se credete di sapere davvero tutto sui Red Hot Chili Peppers presto cambierete idea. Oggi vi sveliamo alcuni particolari che sicuramente non conoscete.
Andiamo ad approfondire da vicino alcuni aspetti che meritano di essere messi in evidenza e che riguardano una delle band più famose del mondo.

Il produttore Rick Rubin, che è stato uno dei segreti del loro successo, all’inizio era visto con un po’ di diffidenza. Soprattutto Anthony Kiedis pensava che i suoi fallimenti avrebbero influenzato un gruppo che puntava solo sull’energia positiva. Dopo averlo incontrato invece hanno cambiato radicalmente idea e trovato la strada per collaborare insieme.
Give It Away è un brano che nasconde alcuni aspetti davvero incredibili. Si tratta dell’unica canzone al mondo che è dedicata contemporaneamente a River Phoenix e Nina Hagen. Una canzone con una doppia anima che ha dentro di se delle citazioni pazzesche. Kiedis spiegò che River era sempre da quelle parti durante la registrazione perché era un grande fan e gli hanno dedicato una strofa. La canzone è ispirata a un consiglio della Hagen: “È importante dare via qualcosa”.
Red Hot Chili Peppers e le cose che non sapevi
Under The Bridge è una delle canzoni più iconiche dei Red Hot Chili Peppers, un brano magico che ha regalato grande emozione alla band. Non tutti sanno però che Anthony Kiedis la scrisse con altri intenti. Inizialmente infatti doveva essere una poesia, non voleva trasformarla in canzone.

Fu lo stesso Rick Rubin a trovare il testo della canzone su uno dei quaderni dell’artista e rischiò anche di litigarci per questo. Kiedis disse che pensava alla sua vita, quando la scrisse, e pensava che fosse triste ma che era in quel momento infinitamente migliore di due anni prima quando era sempre fatto.
E I Could Have Lied? Il brano è stato scritto da Kiedis pensando alla sua storia d’amore con Sinead O’Connor. I due si frequentarono per un breve periodo quando erano a Los Angeles. Nonostante non fecero mai l’amore, per stessa dichiarazione dell’artista, divenne uno dei brani a cui questo era più legato.
Flea, il bassista della band, era un virtuoso della tromba e sognava una carriera nel mondo del jazz. Fu Hillel Slovak a insegnargli il basso e portarlo verso il rock. Nonostante questo Flea ha continuato a suonare la tromba in diverse occasioni professionali e dimostrando una situazione di assoluta competenza con uno strumento che merita di essere riscoperto.