Hillel Slovak e il suo percorso nei Red Hot Chili Peppers

Hillel Slovak è un personaggio noto per la storia della musica e che è passato anche dai Red Hot Chili Peppers. La sua vita è stata breve.

L’artista è morto a 36 anni e oggi vi raccontiamo il suo percorso, cercando di capire qualcosa in più di cosa ha fatto.

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Hillel Slovak e il suo percorso nei Red Hot Chili Peppers (ANSA) RedHotChiliPeppers.it

L’artista nasce a Haifa in Israele il 13 aprile del 1962 per emigrare ancora da piccolo negli Stati Uniti e stabilirsi prima a New York e poi in California. A scuola a Los Angeles conosce Michael Flea Balzary e Jack Irons e così si unisce insieme al secondo nel gruppo What is this?.

Rimane storico per i Red Hot Chili Peppers perché fondò la band insieme agli altri e fu nella prima formazione. Fu poi rimpiazzato da John Frusciante che tra l’altro era un suo grandissimo fan e che ha sempre sottolineato di essere influenzato dal suo stile. A lui i Red Hot hanno dedicato tantissime canzoni e concerti, dimostrando quanto fosse importante anche a livello personale questo artista.

Artista di caratura internazionale è riuscito a esprimersi con talento e personalità, riuscendo a dire la sua con intelligenza e andando a dare conforto al pubblico presente in studio.

Hille Slovak, come è morto uno dei fondatori dei Red Hot Chili Peppers?

Ma come è morto Hille Slovak? L’artista se ne è andato a soli 26 anni il 25 giugno del 1988. Per tutta la sua carriera aveva dovuto convivere con dipendenza da droghe. La morte fu causata da una overdose di eroina che lasciò i suoi fan senza parole e i colleghi molto dispiaciuti ovviamente.

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Hille Slovak, come è morto uno dei fondatori dei Red Hot Chili Peppers? (Redhotchilipeppers.it)

E dire che Slovak si era spesso preoccupato delle dipendenze di Kiedis, che sembrava molto più afflitto di lui da questo problema. I due erano molto legati a livello d’amicizia anche fuori dal lavoro, tanto che Kiedis non partecipò al suo funerale e lasciò la città per lo shock.

Settimane dopo la morte Kiedis iniziò la riabilitazione, cercando di uscire del tutto da questa situazione e provando a ristabilirsi consapevole anche di quanto accaduto all’amico.

Pesanti furono le dichiarazioni di Irons che decise di uscire dal gruppo, dichiarò infatti che non voleva continuare nella band che aveva portato alla fine del suo amico e iniziò a soffrire di depressione. Kiedis e Flea portarono avanti il progetto anche per lui e ricordandolo con affetto anche ad anni di distanza consapevoli di aver perso soprattutto un amico. Una storia davvero incredibile che ci lascia senza parole.

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