Il lutto di Giorgio Armani prima della morte, non l’ha raccontato nessuno

Giorgio Armani ci ha lasciato dietro, con un vuoto che ha travolto tutto il paese, una morte che non ci aspettavamo nonostante avesse compiuto 91 anni. C’è un dolore prima della morte però che nessuno ha raccontato.

Solo chi è stato vicino al re della moda sa bene cosa è accaduto lungo il suo percorso personale. Andiamo dunque a scoprire un aspetto che l’ha fortemente segnato.

giorgio armani e sophia loren
Il lutto di Giorgio Armani prima della morte, non l’ha raccontato nessuno (ANSA) RedHotChili Peppers.it

Un dolore quello di Armani che lascia spiazzato il mondo della moda e ci crea dispiacere senza precedenti. Insomma un qualcosa che non si può prevedere e che dobbiamo ovviamente anche noi riflettere. Il lutto prima della morte è un argomento che va affrontato con delicatezza e grande attenzione.

Non l’ha raccontato a nessuno e rischia di essere un fattore scatenante anche per la sua situazione di salute. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Il lutto di Giorgio Armani prima della morte

Giorgio Armani si è trovato a vivere un lutto prima della morte che va avanti da oltre quarant’anni, uno dei momenti più difficili della sua vita e che l’hanno portato di fatto a sentirsi morire dentro.

giorgio armani morte
Il lutto di Giorgio Armani prima della morte (ANSA) RedHotChiliPeppers.it

“Con lui se n’è andata per sempre una parte di me“, queste le parole anche recenti legate a una situazione impossibile da accettare. Si tratta di Sergio Galeotti che morì a 40 anni e che era il suo compagno all’epoca. L’uomo fu ucciso dalle complicazioni avute per l’AIDS, i giornali dell’epoca però parlarono di infarto per mantenere riserbo ed evitare polemiche sterili.

Giorgio e Sergio si erano conosciuti a Forte dei Marmi in Versilia nel 1966, fu un personaggio molto importante dell’azienda Armani guidando il settore finanziario e amministrativo.

Un uomo di talento tanto che lo stesso Armani autorizzò una sua costola per l’etichetta che portava il nome di questo. Un risultato straordinario e in grado di regalare delle splendide soddisfazioni.

Una storia che Giorgio non ha raccontato spesso, considerando anche il fatto che era un uomo di grandissima personalità ma soprattutto riservato. La sua vita privata la teneva sempre ben lontano da quella degli altri per far parlare di sé per il lavoro e la professione ma non per quello che accadeva tra le mura amiche.

Un uomo dal cuore d’oro come si capisce dai tanti che hanno avuto nei suoi confronti sempre un occhio di riguardo. Staremo a vedere quello che verrà detto dopo il funerale.

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